***Per lungo tempo ha cercato
quel che era perso nella nebbia
di deformati volti, ma
percorsa da un indizio
di richiamo è tornata, attraverso
stanchi palpiti oculari,
dentro - dove
vene sangue umori
d’acquose cellule muscoli
ossa viscerale groviglio
costale sotto le dita
il respiro veloce della paura
che si spegne contro
il frantumato interno.
E senza specchi da interrogare
nel mezzo dello spacco
rimbombando emerge come
obliata forma.***